Antibiotici e tumore al colon retto, una relazione pericolosa? Sembra proprio di sì. Relazioni significative sono infatti emerse tra determinate classi di antibiotici, come per esempio i chinoloni, e l’insorgenza del tumore. Altra osservazione interessante: è emersa una correlazione con sesso e la zona intestinale colpita.
Studiare i cambiamenti batterici a livello del microbiota intestinale indotti dal trattamento antibiotico potrebbe quindi fornire importanti indicazioni per la prevenzione/trattamento del tumore al colon retto.
È quanto conclude lo studio di Sai San Moon Lu e colleghi della Umea University in Svezia, di recente pubblicato su JNCI.
Tumore al colon e antibiotici
Il tumore al colon-retto (CRC) è una patologia multifattoriale dai molteplici fattori di rischio.
Tra questi, obesità, dieta scorretta e un disequilibrio del microbiota intestinale (disbiosi). Alcuni ceppi hanno mostrato correlazioni più importanti con induzione di carcinogenesi quali Fusobacterium nucleatum.
Uno dei fattori più impattanti sull’equilibrio del microbiota intestinale, come sappiamo, è rappresentato dagli antibiotici. Ma possiamo affermare che esiste un legame tra questi e la patologia?
Avendo a disposizione dati sanitari di un’ampia dimensione campionaria (oltre 40 mila casi e 200 mila controlli sani), i ricercatori scandinavi hanno voluto investigare meglio questi rapporti prendendo in considerazione anche i fattori confondenti quali genere, gravità della patologia, posologia antibiotica e zona del tratto gastrointestinale. Ecco quanto si è visto.
Lo studio su 40 mila casi di tumore
Considerando solo la presenza della patologia, tra i casi:
- il 36,4% ha registrato un tumore al colon prossimale, 29,3% al tratto distale, 33% a quello rettale con tempo di follow-up medio di 8 anni
- un uso moderato-intenso di antibiotici è stato positivamente associato a tumore del colon retto
Andando poi a dividere le varie regioni:
- l’uso di antibiotici ha mostrato un’associazione significativa, positiva e in maniera dose-dipendente principalmente con un tumore localizzato a livello prossimale. Leggermente negativa invece per il tratto rettale, trascurabile per il colon distale
- il rischio ha mostrato un gradiente crescente con l’uso di antibiotico per il tratto del colon, inverso per il retto
Genere e classe di antibiotici
Passando poi a fattori confondenti quali genere e classe di antibiotici:
- solo nelle donne è stata osservata una relazione inversa tra gli antibiotici, soprattutto se usati in alte dosi, e il tumore rettale
- chinoloni e sulfonamidi e/o trimetoprim hanno mostrato correlazione con un aumentato rischio di tumore al colon prossimale
- di contro, nitrofurantoina, macrolidi e/o lincosamidi, metronidazolo e/o tinidazolo sono risultati negativamente associati
- simile correlazione con il rischio tumorale è stata registrata per antibiotici mirati contro batteri aerobi o anaerobi
- l’associazione tra uso di antibiotici e rischio di cancro al colon prossimale si è mostrata maggiore per soggetti dai 50 anni in su alla diagnosi, oltre che a un più elevato consumo delle terapie
- associazione positiva poi tra rischio di cancro al colon prossimale e tumori allo stadio I-II con, di contro, andamento inverso per gli stadi più avanzati
Conclusioni
L’uso di antibiotici ha mostrato quindi un legame consistente e proporzionale con il conseguente rischio di tumore al colon, in particolare quello del tratto prossimale. Associazione negativa invece per il tumore rettale nelle donne.
Sembrerebbero esistere quindi dinamiche precise che coinvolgono il microbiota intestinale con un coinvolgimento sito-specifico. Ci sono quindi le condizioni per un maggior approfondimento sul tema.