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Tumore al colon: studio USA rivela possibili effetti terapeutici di Lactobacillus reuteri

La reuterina, uno dei principali metaboliti del batterio commensale Lactobacillus reuteri, sembrerebbe proteggere gli individui dall’insorgenza di tumore del colon-retto.
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Tumore al colon: studio USA rivela possibili effetti terapeutici di Lactobacillus reuteri

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Stato dell’arte
Quello del colon-retto è il terzo tumore più comune ed è tra le cause più significative di mortalità in ambito oncologico.Alcuni studi hanno individuato alterazioni del microbiota intestinale nei pazienti con questa neoplasia, ma rimane da capire se e come i microbi intestinali e i loro metaboliti siano in grado di influenzare la crescita del cancro.

Cosa aggiunge questa ricerca
Analizzando campioni di feci di pazienti affetti da cancro del colon-retto e modelli murini della malattia, i ricercatori hanno scoperto una riduzione dei livelli di Lactobacillus reuteri e del suo principale metabolita, la reuterina. Ulteriori esperimenti hanno dimostrato che la reuterina può ridurre la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule tumorali del colon inibendo processi cellulari chiave come la traduzione delle proteine. Inoltre, la somministrazione di L. reuteri ai topi è risultata in grado di ridurre la crescita del tumore e di aumentare i livelli di specie reattive dell’ossigeno nel tumore
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Conclusioni
I risultati hanno mostrato dei cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale, attribuibili anche a modifiche dell’alimentazione I risultati suggeriscono che Lactobacillus reuteri potrebbe svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro del colon-retto attraverso un suo metabolita, la reuterina.

Il tumore del colon-retto è, tra le patologie oncologiche, il terzo più comune ed è tra le principali cause di mortalità per cancro. 

Sebbene precedenti studi abbiano identificato alterazioni del microbiota intestinale (disbiosi) nei pazienti affetti da questa neoplasia, non è ancora stato chiarito se e come i microbi intestinali e i loro metaboliti siano in grado di influenzare la crescita del tumore.

Un recente studio, pubblicato su Cancer Cell, condotto su pazienti oncologici e su un modello murino di tumore del colon-retto, dimostra che il probiotico intestinale Lactobacillus reuteri potrebbe svolgere un ruolo importante nel proteggere gli individui dall’insorgenza di tumore del colon-retto attraverso uno dei suoi principali metaboliti, la reuterina

«I nostri risultati suggeriscono che il batterio L. reuteri può rappresentare un potenziale approccio probiotico per la prevenzione e il trattamento del tumore del colon-retto», affermano i ricercatori.

Effetti della reuterina, metabolita di L. reuteri 

Il gruppo di ricercatori guidati da Yatrik Shah della University of Michigan ha osservato che i livelli del batterio commensale Lactobacillus reuteri e del suo principale metabolita, la reuterina, risultano ridotti nelle persone e nei topi con tumore del colon-retto rispetto ai controlli sani, così come i livelli di altri lattobacilli, tra cui il Lactobacillus acidophilus

Da qui l’idea di partenza di condurre questo studio, durante il quale i ricercatori hanno scoperto anche che i livelli di reuterina e di L. reuteri risultano diminuiti nei tessuti tumorali rispetto ai tessuti normali adiacenti. 

Inoltre, grazie a esperimenti condotti su cellule tumorali del colon coltivate in vitro sono riusciti a dimostrare che la reuterina può indurre la morte cellulare nelle cellule tumorali, oltre a inibirne la crescita.

Ulteriori test hanno poi rivelato che la reuterina “uccide” le cellule tumorali inibendo processi cellulari chiave, inclusa la traduzione delle proteine, e producendo specie reattive dell’ossigeno all’interno e nell’intorno del tessuto tumorale. 

Lactobacillus reuteri e crescita tumorale

Successivamente, il team di ricercatori ha deciso di testare se la reuterina fosse in grado di inibire la crescita del tumore del colon-retto in topi vivi ai quali era stato somministrato ogni giorno un ceppo di L. reuteri produttore di reuterina oppure un ceppo dello stesso probiotico, ma geneticamente modificato per non produrre questo metabolita.

I ricercatori hanno così scoperto che le specie reattive dell’ossigeno e la reuterina aumentano nei tumori dei topi trattati con L. reuteri

In questi animali, il team ha anche osservato una ridotta crescita del tumore e lesioni meno invasive rispetto ai topi di controllo.

Conclusioni

L. reuteri è un ceppo probiotico attualmente utilizzato nell’ambito di studi clinici per diverse condizioni, tra cui la colite, l’asma e l’infezione da Helicobacter pylori

Questi risultati suggeriscono che Lactobacillus reuteri potrebbe presto diventare un promettente target anche per studi clinici sul tumore del colon-retto, in quanto potrebbe risultare utile in aggiunta al trattamento antitumorale tradizionale o come strategia preventiva.

 «Il nostro lavoro ribadisce ancora una volta l’importanza di adottare un approccio basato sulla ceppo specificità nei confronti dei probiotici», concludono gli autori.

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