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Infezioni cutanee: vitamina A fondamentale per la protezione della pelle

Uno studio ha scoperto che una proteina cutanea che protegge la pelle dalle infezioni batteriche necessita di vitamina A per funzionare.
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Infezioni cutanee: vitamina A fondamentale per la protezione della pelle

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Stato dell'arte
Le persone con una dieta a basso contenuto di vitamina A sono altamente suscettibili alle infezioni della pelle, ma poco si sa su come questa vitamina influisce sull’immunità cutanea
Cosa aggiunge questa ricerca
I ricercatori hanno identificato una proteina della pelle precedentemente sconosciuta che uccide i batteri rompendo la loro membrana cellulare. Per funzionare, la proteina necessita di vitamina A
Conclusioni
Lo studio fornisce una panoramica su come la dieta influisce sulla capacità della pelle di proteggersi dalle infezioni batteriche

In questo articolo

Alcuni ricercatori hanno scoperto che una nuova proteina cutanea, in grado di proteggere la pelle dalle infezioni batteriche, ha bisogno della vitamina A per funzionare. I risultati, pubblicati su Cell Host & Microbe, potrebbero spiegare perché le persone con un basso apporto dietetico di vitamina A sono altamente suscettibili alle infezioni della pelle.

È noto che la vitamina A regola l’immunità cutanea, ma i meccanismi esatti con cui questo avviene sono ancora elusivi. Così Tamia Harris, dell’Università del Texas Southwestern Medical Center di Dallas, e i suoi colleghi hanno cercato di identificare i geni che vengono attivati ​​quando i topi sono esposti ai batteri.

Il team ha identificato un gene il cui prodotto è chiamato molecola di tipo resistina α (RELMα). Questa proteina è nota per essere prodotta da alcuni tipi di cellule immunitarie, tessuto adiposo e cellule polmonari, ma non era ancora stata descritta nell’epitelio della pelle.

Molecola a base di vitamine

Come altre molecole antimicrobiche della pelle, RELMα è in grado di uccidere batteri tra cui Streptococcus pyogenes, Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli e Propionibacterium acnes.

I ricercatori hanno scoperto che l’attività antimicrobica di RELMα è dovuta alla capacità della proteina di creare fori nella membrana cellulare batterica. Tuttavia, RELMα è espressa solo in presenza di vitamina A o di suoi derivati, come il retinolo.

L’importanza della dieta

Oltre a mostrare la dipendenza di RELMα dalla vitamina A, il team ha scoperto che i topi privi di questa proteina hanno sulla pelle specie batteriche diverse rispetto ai topi che la esprimono. In particolare, i topi privi di RELMα hanno una maggiore quantità di stafilococchi e batteri streptococco e sono più suscettibili alle infezioni della pelle causate da microbi come S. pyogenes.

Inoltre, i topi alimentati con una dieta priva di vitamina A non sintetizzano RELMα, ma iniziano a produrla nella loro pelle quando questa viene trattata con un derivato della vitamina A che viene utilizzato per l’acne grave.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare l’impatto di queste scoperte sulle persone con condizioni infiammatorie della pelle come l’acne e la psoriasi, lo studio fornisce una panoramica su come la dieta influisce sulla capacità della pelle di proteggersi dalle infezioni batteriche. Inoltre, secondo gli studiosi, i risultati ottenuti aiutano anche a definire quali siano le molecole che creano una relazione sana tra la pelle e il suo microbiota.

Traduzione dall’inglese a cura della redazione

Giorgia Guglielmi
Giorgia Guglielmi è una science writer freelance residente a Basilea, in Svizzera. Ha conseguito il dottorato in Biologia all’European Molecular Biology Laboratory e il Master in Science Writing al MIT.

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