30 Gennaio 2025

Sclerosi multipla e microbioma: propionato e butirrato rallentano la neurodegenerazione

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Gli acidi grassi a  catena corta (SCFA), l’acido propionico in particolare, potrebbero avere un effetto neuroprotettivo diretto nei confronti del sistema nervoso centrale. Grazie ai loro effetti immunomodulatori, infatti, si ha una riduzione nella neuroinfiammazione e un’attivazione della risposta antiossidante. È quanto conclude lo studio di Barbara Gisevius e colleghi della Ruhr-University in Bochum (Germania), di recente pubblicato su Brain Communications. Processi neurodegenerativi La progressiva neurodegenerazione è tutt’ora la caratteristica tipica della sclerosi multipla, malattia autoimmune che interessa 2,5 milioni di persone. L’infia...

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