Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

La risposta alla terapia cognitivo-comportamentale è caratterizzata da cambiamenti correlati nelle reti cerebrali e nel microbiota intestinale che si possono riflettere sui sintomi dell’intestino irritabile.

22 Febbraio 2022
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