Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

I dati dello studio testimoniano cambiamenti nella composizione e nella funzionalità del microbioma intestinale durante CCRT nei pazienti con NSCLC, cambiamenti che, a 2 settimane dopo l'inizio del CCRT, erano associati alla PFS.

23 Maggio 2023
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