Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

Un recente studio suggerisce che la produzione di SCFA sia associata a un ripristino dell'omeostasi intestinale e a una remissione prolungata nei pazienti con malattia di Crohn.

13 Gennaio 2023
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