La nascita pretermine si verifica nel 10% delle gravidanze ed è la principale causa di morte nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Inoltre, i bambini prematuri hanno un alto rischio di sviluppare in età adulta diverse malattie come la sindrome metabolica e le patologie cardiovascolari e sono caratterizzati da un microbiota intestinale alterato.
Una nuova ricerca, pubblicata su Cell Reports Medicine, indica che il microbiota del meconio può essere correlato a complicanze della prematurità e suggerisce la necessità di mettere in atto durante la gravidanza o subito dopo la nascita misure volte a ridurre al minimo le conseguenze avverse a lungo termine del parto pretermine .
Microbiota dei bambini prematuri
Un team di ricercatori guidato da Omry Koren della Bar Ilan University in Israele e Samuli Rautava della University of Turku, in Finlandia, ha raccolto campioni di meconio da bambini nati prima delle 32 settimane di gestazione, tra le 32 e le 37 settimane e a termine.
Il microbiota di tutti i neonati prematuri è caratterizzato da una minore diversità rispetto ai neonati a termine; i Firmicutes sono risultati i batteri dominanti nel 95% dei campioni di feci e i più abbondanti nei bambini nati prima delle 32 settimane di gestazione rispetto ai neonati a termine e a quelli nati tra le 32 e le 37 settimane.
I Bacteroidetes erano presenti nella metà dei campioni di feci. Anche Prevotellaceae, Veillonellaceae e Lachnospiraceae erano tra i batteri comuni individuati nel meconio.
Parto pretermine e sviluppo del bambino
Per valutare se le alterazioni del microbiota dei bambini prematuri siano in grado di influenzare la loro crescita e il loro sviluppo, i ricercatori hanno trasferito campioni di meconio di neonati prematuri o a termine nell’intestino di topi germ-free.
Dopo sette giorni, i topi che avevano ricevuto batteri intestinali da bambini nati prima delle 32 settimane di gestazione avevano alti livelli di Akkermansia e Faecalibacterium.
Dopo 35 giorni, questi topi hanno guadagnato meno peso e hanno avuto una maggiore attivazione infiammatoria intestinale rispetto ai roditori che avevano ricevuto il microbiota dei bambini nati a termine. Inoltre, presentavano livelli ematici più bassi di insulina e leptina.
I topi che avevano ricevuto il microbiota di neonati prematuri nati tra le 32 e le 37 settimane di gestazione hanno mostrato una crescita intermedia, nonché livelli intermedi di attivazione infiammatoria intestinale e di ormoni metabolici.
Conclusioni
«L’attivazione di patten infiammatori è associata alla nascita pretermine e a molte delle sue complicanze», affermano i ricercatori.
Anche le alterazioni metaboliche sono comuni nei neonati prematuri e i livelli ematici più bassi di insulina e leptina osservati nei topi possono spiegare la riduzione della crescita degli animali.
«Ciò dimostra una connessione causale tra il microbiota presente alla nascita e le complicanze metaboliche della prematurità», affermano i ricercatori.
Studi futuri sull’influenza del microbiota del meconio potrebbero aiutare a migliorare la salute a lungo termine dei bambini prematuri.