Gastroenterologia

La gran parte degli studi pubblicati sul microbioma riguardano l’intestino. I motivi sono ovvi: dal tratto gastroenterico abbiamo iniziato a studiare i batteri e abbiamo già parecchie informazioni. E poi è il contesto probabilmente più ricco dal punto di vista della biodiversità. Manipolandolo si vede la possibilità di risultati positivi nei confronti di numerose patologie gastroenterologiche.

La disbiosi intestinale può avere molte cause, comprese numerose terapie farmacologiche. Oltre a quella ben nota da antibiotici, alterazioni del microbiota intestinale si riscontrano tra gli utilizzatori di inibitori di pompa protonica (PPI), metformina e statine. L'impiego di probiotici può contribuire a proteggere e ripristinare l'equilibrio intestinale.

24 Gennaio 2020
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